Prodotti tipici della gastronomia francese, perfetti all’ora dell’aperitivo come per soddisfare una voglia golosa, la terrina e il paté sono, molto spesso, confusi. Vero è che entrambi sono spalmabili, entrambi possono essere a base di carne di maiale oppure di anatra o ancora oca, entrambi sono gustosi! Ci sono, però, alcune differenze che non tutti conoscono a partire dalla loro composizione per arrivare poi alla loro cottura. Scoprile con noi.
La cottura fa la differenza
La principale differenza tra terrina e paté è la modalità di cottura. La terrina prende il nome dal contenitore in cui viene cotto e in cui viene servito. La terrina, appunto, molto spesso in terracotta, va cotta in forno e, di preferenza, a bagnomaria. La composizione resta a base di carne, con o senza fegato, aromatizzata con spezie oppure con frutta secca, sminuzzata grossolanamente per dare al composto una consistenza più corposa.
Il paté è una preparazione a base di carne generalmente, ma può essere anche realizzata con pesce o verdura, anche in questo caso le spezie non possono mancare. Gli ingredienti poi, sono triturati finemente prima di essere amalgamanti con un grasso di origine animale o vegetale. Originariamente i paté rappresentavano la farcia della pasta sfoglia oppure frolla e brisé, cotta in forno. Erano, quindi, cotti in pasta: quello che oggi viene definito comunemente “in crosta”. Oggi, il paté può essere preparato e cotto senza pasta intorno, pronto per essere spalmato su croccanti crostini caldi.
Come sublimare una terrina o un paté
Se l’appetito vien mangiando, non c’è niente di meglio per stuzzicare la fame di un paté o una terrina in “entrée”, vale a dire l’equivalente dell’antipasto italiano. Perfetti da servire all’ora dell’aperitivo, non deluderanno i tuoi ospiti, anzi. Li trasporteranno in un viaggio gastronomico nel cuore della gastronomia tradizionale francese. Quella gastronomia semplice e quotidiana ma non per questo di minore valore. Preparati secondo ricette tramandate di generazione in generazione, terrine e paté non possono mancare sulle tavole dei curiosi di altre culture e altri sapori. La Terrine campagnarde è un ottimo esempio di semplicità e prelibatezza. Può essere realizzata con diverse carni sminuzzate e aromatizzate. Ce ne sono ad esempio a base di fegato e di carne di maiale. Anche il foie gras, prelibato elemento della tradizione gastronomica francese, può essere la base per una terrina gustosa. La terrina al fegato d’oca (con il 25% di foie gras) è, infatti, un prodotto perfetto per un antipasto di qualità. Spalmabile, dalla consistenza più leggera rispetto al foie gras intero, rappresenta un ottimo primo passo verso un gusto ancora troppo poco conosciuto. Quale che sia la tua preferenza, terrine e paté con le loro specificità, soddisferanno la tua curiosità culinaria. Come sublimare quindi questi due prodotti? Niente di più semplice: fette di pane appena tostate, cetriolini, e un vino selezionato che ne esalti tutto il gusto!