Acquavite storica francese, perla delle distillerie del Sud Ovest della Francia, il Cognac è conosciuto, e apprezzato, in tutto il mondo. La doppia distillazione conferisce al prodotto un’esclusività che lo differenzia da altri liquori pur tradizionali. Così come i vini, o altri alcolici, neanche i cognac non sono tutti uguali. Anzi. Come per molteplici prodotti della vigna, il Cognac è catalogato in base a una serie di caratteristiche come, ad esempio, l’invecchiamento o al colore del liquore. Le indicazioni relative all'età sono, tra l’altro, definite dall'INAO (Istituto nazionale dell'origine e della qualità) e rientrano nelle specifiche tecniche da seguire per la produzione di questo liquore. Come orientarsi, quindi, tra le appellazioni che caratterizzano questo distillato così rinomato? Come mai esistono tante etichette per un unico prodotto? Ecco perché.
Quando un’appellazione rivela l’età del Cognac
Il Cognac è prodotto assemblando molteplici grappe, diverse tra loro per origine ed età, al fine di creare un alcol unico con i propri aromi e profumi. Il liquore deve invecchiare almeno 3 anni in botti di rovere, permettendo così al suo sapore di affinarsi nel tempo. In base all’età delle diverse acquavite utilizzate è possibile catalogare il Cognac. Le appellazioni Napoléon, XO, VSOP sono i migliori sul mercato!
Cognac Napoléon
Si, è stato proprio l’imperatore Napoleone a determinare la nascita di quest’appellazione per il Cognac preferito dell’imperatore. Si racconta, infatti, che l’imperatore amasse questo prodotto a tal punto che, quando parti in esilio sull’Isola di Sant’Elena, ne fece portare numerose casse. Questo Cognac si caratterizza per un invecchiamento di almeno 6 anni. Il Cognac della Maison Bertrand è invecchiato 20 anni in botti di rovere e offre un'eccellente rotondità. Fruttato e piccante, conquista con le sue note di nocciole, cacao e noce moscata.
VSOP
Questa designazione significa «Very Superior Old Pale», indicando un tempo di invecchiamento di almeno 4 anni. La denominazione VSOP risale al XIX secolo. Quello della Maison Bertrand è invecchiato di 10 anni in botti di rovere. L’olfatto è il primo senso ad essere sollecitato da questo prodotto con i suoi aromi di frutta e note legnose. Il suo gusto? Pieno con note floreali.
Cognac XO
Ancora un’indicazione di tempo. Questa designazione significa «Extra Old». Il Cognac che porta quest’etichetta deve essere invecchiato per almeno 10 anni. Il Cognac XO della Maison Bertrand è invecchiato di 35 anni. Fruttato e seducente, il suo gusto conquista i palati più esigenti. Di colore marrone caldo e dorato, gode di una profondità leggermente ambrata. Si evidenzia quindi che gli anni minimi di invecchiamento sono soltanto un’indicazione del tempo minimo di permanenza in botti. Ogni produttore ha, infatti, la sua ricetta e può anche proporre diversi Cognac che si differenziano per il solo tempo di invecchiamento. Ora che conosci nel dettaglio le appellazioni tipiche del cognac, non ti resta che scegliere. Oppure provarle tutte!