Sì, ma davvero si può bere lo Champagne con il formaggio?
Mettiamola così: se sei italiano, probabilmente quando pensi a un bel tagliere di formaggi ti viene voglia di stappare una bottiglia di vino rosso bello corposo. Magari un Chianti, un Barolo, qualcosa che “regga” il gusto forte del formaggio.
In Francia, però, la pensano in modo un po’ diverso. E ti dirò di più: per molti francesi, non c’è niente di più bello che accostare un buon Champagne a un bel pezzo di formaggio cremoso.
No, non è un sacrilegio. E no, non è una moda da sommelier snob. È semplicemente un’abitudine che nasce da una conoscenza profonda dei prodotti locali – e da un palato che sa riconoscere gli equilibri.
Quindi oggi proviamo a capire insieme se l’abbinamento Champagne e formaggio è davvero una di quelle cose che funzionano. E già che ci siamo, ti do anche qualche consiglio su quali formaggi francesi provare con le bollicine, senza troppe complicazioni e con tanta voglia di sperimentare.
Partiamo da un fatto semplice: non tutti i rossi stanno bene con il formaggio
Sembra strano da dire, ma è vero. Nonostante il cliché, il vino rosso non è sempre la scelta migliore per accompagnare i formaggi. Perché?
Perché molti rossi – soprattutto quelli più tannici – entrano in conflitto con la parte grassa del formaggio. Risultato: il sapore del vino diventa più amaro, quello del formaggio più forte e meno piacevole. Insomma, invece di valorizzarsi a vicenda, si annullano.
Lo Champagne, invece, ha due assi nella manica:
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La freschezza e l’acidità, che aiutano a “pulire” la bocca dal grasso del formaggio.
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Le bollicine, che danno vivacità, contrastano la cremosità e fanno venire voglia di un altro morso.
Ecco perché funziona. E non solo con i formaggi più delicati: in certi casi riesce a reggere anche formaggi stagionati o di carattere.
Ok, ma con quali formaggi funziona davvero?
Qui viene il bello. Non esiste un solo Champagne, così come non esiste un solo tipo di formaggio. Però possiamo provare ad abbinare qualche “coppia felice” per cominciare a esplorare.
1. Champagne brut e Brie de Meaux
Un grande classico. Il Brie de Meaux, morbido e dalla crosta fiorita, ha una cremosità che si sposa benissimo con l’effervescenza dello Champagne brut. La bollicina pulisce il palato, l’acidità fa brillare il gusto del formaggio, e l’equilibrio è perfetto.
Meglio se servito a temperatura ambiente, magari con una baguette appena scaldata. Poca spesa, tanta resa.
2. Champagne blanc de blancs e formaggi di capra freschi
Il blanc de blancs (fatto solo con uve Chardonnay) è più minerale, fresco e floreale. E i formaggi di capra giovani e delicati – come il Crottin de Chavignol – gli stanno accanto a meraviglia.
La leggera acidità del formaggio viene bilanciata dalla rotondità dello Champagne. E insieme, creano una combinazione che sa di aperitivo d’estate, anche in pieno inverno.
3. Champagne millesimato e Comté stagionato
Saliamo di tono. Il Comté, formaggio dop della Franca Contea, ha un sapore intenso, con note di frutta secca, burro, a volte anche caramello.
Con uno Champagne più maturo, magari millesimato, succede una magia: il formaggio esalta i profumi più complessi del vino, e il vino fa lo stesso con le sfumature del Comté. Un abbinamento che sembra pensato per chi ama i dettagli.
4. Champagne rosé e formaggi erborinati
Lo so, questo è l’abbinamento che più lascia perplessi. Ma se ti piace osare, prova un rosé brut con un Bleu d’Auvergne o anche un Roquefort.
Il sapore pungente e salato del formaggio trova equilibrio nella morbidezza e nella struttura fruttata dello Champagne rosato. È un gioco di contrasti che funziona sorprendentemente bene.
Consigli pratici per non sbagliare
Ora che abbiamo visto qualche abbinamento, ecco una manciata di consigli utili se vuoi provare questa esperienza a casa tua, anche senza essere un esperto:
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Tira fuori il formaggio dal frigo almeno mezz’ora prima. Mai servirlo freddo: il sapore cambia completamente.
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Servi lo Champagne bello freddo, ma non ghiacciato. Intorno agli 8-10 gradi è perfetto.
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Non esagerare con il pane o i grissini. Il protagonista è l’abbinamento. Se vuoi qualcosa di croccante, una fettina sottile di pain d’épices (pane speziato al miele) può essere una sorpresa piacevole.
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Prova più combinazioni. A volte un formaggio che ti sembrava “troppo forte” diventa perfetto con la bollicina giusta.
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Fidati del tuo gusto. Le regole sono utili, ma se a te piace il Roquefort con il rosé... chi siamo noi per giudicare?
E in Francia, questa abitudine è davvero così diffusa?
Assolutamente sì. Non sarà magari il modo più classico di chiudere una cena in famiglia (dove si serve un rosso più leggero o del sidro, in certe regioni), ma tra chi ama il buon cibo e le sperimentazioni, Champagne e formaggi sono considerati una coppia vincente.
Nei bistrot, nei ristoranti stellati, ma anche nei picnic tra amici: capita sempre più spesso di vedere qualcuno stappare una bottiglia di bollicine per accompagnare il plateau de fromages.
In fondo, se ci pensi, lo Champagne nasce per accompagnare tutto il pasto, dall’aperitivo al dolce. Perché escludere proprio il formaggio?
Come portare questa esperienza a casa tua?
Non serve organizzare una degustazione da ristorante. Ti basta:
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una bottiglia di Champagne brut o rosé (o anche un buon Crémant, se vuoi iniziare con qualcosa di più semplice),
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2 o 3 formaggi francesi scelti con curiosità (uno cremoso, uno di capra, uno stagionato),
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un tagliere, un coltello affilato, e voglia di scoprire.
Se hai anche una terrina o dei biscotti salati con sapori interessanti (come roquefort, erbe o pepe), puoi aggiungere qualcosa da sgranocchiare tra un assaggio e l’altro.
una strana coppia che funziona davvero
Quindi, Champagne e formaggi: accoppiata vincente o errore da principianti?
Dopo tutto quello che abbiamo visto, la risposta è chiara: vincente, eccome! A patto di scegliere i prodotti giusti, con curiosità e senza troppe regole.
È un modo diverso – e delizioso – di vivere un momento conviviale, un aperitivo, o anche solo una pausa golosa. Un assaggio di Francia che puoi ricreare facilmente anche a casa tua. E chissà, magari la prossima volta che avrai ospiti, sarai proprio tu a sorprendere tutti con questa combinazione originale.