Se pensi alla Bretagna, ti verranno in mente fari, scogliere, mare agitato… e le galette. Queste crepes salate, fatte con farina di grano saraceno (in francese “blé noir”), sono uno dei simboli gastronomici della regione. Generalmente le trovi ripiene di formaggio, prosciutto e uova, servite calde nelle tipiche crêperies. Ma oggi parliamo di una versione diversa, perfetta per l’estate o per quando hai voglia di qualcosa di fresco e leggero: la galette fredda con salmone affumicato.
Un po’ di storia
La galette di grano saraceno è una ricetta antica, nata in Bretagna tra il XV e il XVI secolo, quando il grano saraceno arrivò dall’Asia e trovò terreno fertile nel clima fresco e umido bretone. Non essendo un cereale “glutinoso” come il grano tenero, il saraceno veniva usato soprattutto per preparazioni semplici, spesso cotte su lastre di ghisa chiamate “billigs”.
Con il tempo, la galette è diventata un piatto identitario della Bretagna, tanto che ogni città della regione ha la sua ricetta e il suo modo di piegarla. La versione fredda, invece, è più recente e nasce dall’idea di utilizzare queste crepes come base per farciture fresche, ideali nei mesi estivi o nei buffet freddi.
Quando si mangia in Francia?
In Bretagna e Normandia le galette si mangiano tutto l’anno. Ma la versione fredda con salmone affumicato è particolarmente amata nei periodi caldi, come piatto unico leggero o come antipasto elegante. La trovi anche nei buffet di feste e matrimoni, arrotolata e tagliata a rondelle tipo “finger food”.
È un piatto versatile: perfetto per un pranzo veloce ma curato, per un picnic al mare o per stupire gli ospiti con qualcosa di diverso dal solito panino al salmone.
Gli ingredienti
Per 4 galette di grano saraceno con salmone affumicato:
Per le galette:
-
250 g di farina di grano saraceno
-
500 ml di acqua fredda
-
1 uovo
-
1 pizzico di sale
-
Olio o burro per ungere la padella
Per il ripieno:
-
200 g di salmone affumicato di buona qualità
-
150 g di formaggio spalmabile
-
Qualche rametto di aneto fresco
-
Succo di mezzo limone
-
Pepe nero macinato
-
Insalata mista o rucola per accompagnare
Come si preparano
1. L’impasto delle galette
In una ciotola capiente, setaccia la farina di grano saraceno e aggiungi il sale. Versa gradualmente l’acqua fredda, mescolando con una frusta per evitare grumi. Aggiungi l’uovo e mescola ancora finché l’impasto è liscio e abbastanza liquido (simile a quello delle crepes).
Coprilo e lascialo riposare in frigorifero per almeno 1 ora: questo passaggio è fondamentale per far idratare bene la farina.
2. La cottura
Scalda una padella antiaderente o una crepiera e ungila leggermente con burro o olio. Versa un mestolo di impasto, inclina la padella per distribuirlo in modo uniforme e cuoci a fuoco medio per circa 1-2 minuti per lato.
Ripeti fino a terminare l’impasto. Metti le galette cotte su un piatto e lasciale raffreddare completamente.
3. Il ripieno
In una ciotolina, mescola il formaggio spalmabile con l’aneto tritato finemente, il succo di limone e una macinata di pepe nero. Questa crema renderà la galette morbida e aromatica.
4. Assemblaggio
Disponi una galette fredda sul piano di lavoro. Spalma la crema al formaggio e aneto su tutta la superficie, poi adagia le fette di salmone affumicato in modo uniforme. Se vuoi, aggiungi anche qualche foglia di rucola o insalata croccante.
A questo punto puoi:
-
Arrotolarla e tagliarla a rondelle per un aperitivo;
-
Piegarla a metà o a quarti per un piatto unico.
Consigli per servirla
-
Servila ben fredda, magari con una spruzzata di limone fresco sopra.
-
Accompagna con un’insalata di stagione e un bicchiere di sidro bretone o vino bianco secco.
-
Per un tocco in più, puoi aggiungere cetriolo a fettine sottili o avocado.
Varianti della ricetta
-
Versione light: usa yogurt greco al posto del formaggio spalmabile.
-
Versione gourmet: aggiungi uova di lompo o caviale per un’occasione speciale.
-
Versione vegetariana: sostituisci il salmone con zucchine grigliate e formaggio di capra fresco.
Come conservare le galette
Puoi preparare le galette in anticipo e conservarle in frigo per 2-3 giorni, impilate con carta forno tra una e l’altra e chiuse in pellicola. Il ripieno va aggiunto solo poco prima di servirle per mantenerle fresche.
Perché vale la pena provarla
Perché è un piatto semplice, fresco e sorprendente. Ti porta subito in Bretagna con un solo morso, senza accendere il forno e senza troppe complicazioni. E, con ingredienti di qualità, il risultato è da ricordare.