Razza al burro nero: la ricetta francese tradizionale

Razza al burro nero: la ricetta francese tradizionale

Un incontro tra mare e tradizione

La cucina francese è piena di ricette nate dalla semplicità e trasformate in veri simboli del territorio. La razza al burro nero è uno di quei piatti che raccontano una storia fatta di mare, porti, pescatori e domeniche in famiglia. È una preparazione tipica della costa atlantica francese, ma la trovi anche in Normandia e Bretagna, spesso servita nelle brasserie di pesce.

La razza, un pesce dalla carne bianca, soda e delicata, è stata a lungo considerata “il pesce della gente di mare”: facile da pescare e cucinare, nutriente e versatile. Con il burro nero, un condimento semplice ma irresistibile, diventa un piatto che conquista anche chi di solito non si entusiasma per il pesce.

Un po’ di storia (e di geografia)

In Francia, la razza ha una lunga tradizione culinaria. La trovi già citata in ricettari dell’Ottocento, cucinata bollita e servita con salse ricche, come la beurre noir (burro nero), che deve il nome al colore intenso che assume il burro quando viene scaldato fino a raggiungere una leggera tostatura.

Il condimento al burro nero è tipico della cucina del Nord della Francia, dove il burro è un ingrediente fondamentale. La razza, invece, è pescata in abbondanza sia nell’Atlantico che nella Manica, e questo incontro tra disponibilità e tradizione ha reso il piatto un classico intramontabile.

Oggi è considerato un piatto “di bistrot” autentico: semplice da fare, ma capace di sorprendere con il suo gusto deciso e allo stesso tempo armonioso.

Quando si mangia la razza al burro nero

In Francia si trova tutto l’anno, ma è particolarmente apprezzata nei mesi più freschi, quando il burro nero diventa una coccola calda e avvolgente. È perfetta come piatto principale in un pranzo domenicale, ma anche in una cena speciale in cui vuoi portare a tavola qualcosa di diverso dal solito.

Accompagnata da patate lesse o un purè morbido, diventa un pasto completo e appagante. E se vuoi esagerare, un bicchiere di vino bianco secco francese, come un Muscadet o un Chablis, le si abbina alla perfezione.

Perché piace così tanto anche fuori dalla Francia

La razza è un pesce che, in Italia, non si trova in tutti i ristoranti, ma chi la assaggia per la prima volta rimane colpito dalla sua carne tenera e dal sapore delicato. Il burro nero, arricchito da un goccio di aceto e un tocco di prezzemolo, aggiunge quella nota intensa e leggermente acidula che fa venire voglia di finire tutto il pane a disposizione per fare la scarpetta.

Non è un piatto elaborato, e proprio per questo piace: ingredienti pochi, passaggi chiari, risultato straordinario.

La ricetta della razza al burro nero

Ingredienti per 4 persone

  • 4 ali di razza già pulite

  • 150 g di burro

  • 4 cucchiai di aceto di vino bianco

  • 2 cucchiai di capperi (facoltativi, ma consigliati)

  • Sale q.b.

  • Pepe nero q.b.

  • Prezzemolo fresco tritato

Preparazione

1. Cuocere la razza

Porta a ebollizione una pentola larga con acqua salata. Immergi le ali di razza e cuoci per 8-10 minuti, finché la carne si stacca facilmente dalle cartilagini. Scolala con delicatezza e tienila in caldo.

2. Preparare il burro nero

In una padella, sciogli il burro a fiamma media. Continua a cuocere finché non assume un colore nocciola scuro e sprigiona un profumo di nocciola tostata.

3. Sfumare con aceto e completare

Allontana la padella dal fuoco, aggiungi l’aceto e mescola velocemente. Unisci anche i capperi, se li usi.

4. Servire

Disponi la razza nei piatti, condiscila con il burro nero ancora caldo e completa con una spolverata di prezzemolo fresco e pepe nero macinato al momento.

Varianti e abbinamenti

  • Con patate al vapore: un contorno classico che assorbe bene il burro nero.

  • Con purè di sedano rapa: per un tocco leggermente dolce e originale.

  • Con verdure al vapore: per un piatto più leggero ma comunque ricco di sapore.

Un trucco da bistrot

La razza è un pesce che va servito subito: se aspetta troppo, la sua carne perde consistenza. Prepara quindi il burro nero solo all’ultimo momento, così da portarlo in tavola fumante.

Ma quindi?

C’è chi dice che la razza al burro nero sia un piatto per intenditori. Io penso che sia più un piatto “per curiosi”: per chi ama provare sapori nuovi, per chi non si accontenta del solito pesce alla griglia e vuole qualcosa di semplice ma con carattere. E poi, ammettiamolo: un po’ di burro fuso e profumato può far cambiare idea anche al più scettico. Basta un assaggio, e il mare diventa improvvisamente più vicino… anche se sei a cena nel cuore della città.

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